Recensione Poco X4 GT

Poco X4 GT è uno smartphone di fascia media eccellente

Poco X4 GT
(Image: © POCO)

TechRadar Verdict

Poco X4 GT è uno smartphone incredibilmente coerente e solido, che spunta tutte le caselle per la sua fascia di prezzo. Avremmo voluto che fosse un po’ più leggero e un po’ meno facile da sporcare, ma resta uno tra i migliori acquisti possibili, al prezzo proposto.

Pros

  • +

    Autonomia

  • +

    Rapporto qualità/prezzo fantastico

  • +

    Fotocamera migliore delle aspettative

Cons

  • -

    Design non molto elegante

  • -

    Si sporca facilmente

  • -

    Qualche lacuna ne software

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Poco X4 GT è l’ultimo arrivato in casa Poco, un marchio associato a Xiaomi che sta piano piano guadagnandosi la propria indipendenza e riconoscibilità. Per questo marchio è un top di gamma, e anche se in generale lo si può descrivere come smartphone di fascia media, per molti aspetti è un vero top di gamma. 

Già, ma non si contano i marchi che promettono di fare cose “da flagship” per una frazione del prezzo, e di solito salta fuori qualche lacuna qui e là che ti fanno dire “sì sì, bello ma a un top di gamma non ci si avvicina nemmeno”. 

Ebbene, Poco X4 GT fa un passo avanti e somiglia a un flagship un po’ più di altri modelli, compresi alcuni autoproclamati “flagship killer”. 

Poco X4 GT

(Image credit: Future)

Poco X4 GT, prezzo e disponibilità

Poco X4 GT è disponibile da giugno 2022, e lo si può prendere sul sito ufficiale Poco e presso i principali retailer. Il prezzo di listino è fissato a €379 ed €429, rispettivamente per le versioni 8+128GB oppure 8+256GB. 

Esiste in tre varianti: azzurro, nero (quella che abbiamo provato) e grigio argentato. 

Nel momento in cui scriviamo, Poco X4 GT è in promozione sul sito ufficiale: le due varianti citate, dunque, costano rispettivamente €329 ed €379. 

Design 

Poco X4 GT

(Image credit: Future)

Poco X4 GT è uno smartphone piuttosto grosso, e da un certo punto di vista lo si potrebbe definire “grossolano”. Lo schermo da 6,6” è uno dei più grandi in circolazione (Samsung Galaxy S22 Ultra arriva a 6,8”, iPhone 13 Pro Max a 6,7”). Oltre alla dimensione dello schermo, da segnalare anche una cornice inferiore un po’ più spessa del solito, che forma una specie di “mento” non proprio bello da vedere. 

Detto questo, la prima impressione quando lo si prende in mano è piuttosto positiva. Sarà anche grosso e relativamente pesante (200 grammi), ma lo si percepisce come uno smartphone davvero molto solido. 

Lo chassis esterno unisce metallo, vetro (Gorilla Glass) e plastica. Il bordo esterno è piatto, una scelta di design comunque che aiuta a creare l’impressione di un prodotto premium. La scocca posteriore è opaca, bella da vedere ma si sporca molto facilmente … anche troppo in effetti. Tra l’altro anche il vetro che protegge lo schermo ha lo stesso problema, ed è quasi costantemente sporco di impronte. 

Il modulo fotografico sporge di qualche millimetro, abbastanza da rendere il telefono instabile quando lo si posa su un tavolo. È una scelta di design molto comune, quasi universale, ma continua a non piacerci. 

Sul lato sinistro ci sono il bilanciere del volume e il pulsante di accensione, che integra il lettore di impronte digitali. Quest’ultimo funziona bene ed è veloce: nel nostro test non ha mai sbagliato un colpo. 

Sopra e sotto sono ben visibili le griglie degli altoparlanti: Poco X4 GT infatti ha audio stereo, e può generare un volume molto alto, con un suono ricco e convincente (per un telefono). Nessun problema se volete guardarvi un video ogni tanto, o fare una videochiamata.

A tal proposito, fa sempre bene ricordare che in pubblico, per strada o sui mezzi pubblici, la buona educazione ci dice di usare le cuffie, oppure di usare il telefono in modo tradizionale, portandolo all’orecchio. Sentire musica ad alto volume, o addirittura fare conversazione con il vivavoce, è irrispettoso e poco educato se ci sono altre persone. Non fatelo. 

Comunque, le prestazioni audio di Poco X4 GT sono davvero di ottimo livello, e non avrete di che lamentarvi in nessuna occasione - ricordando sempre che è un ottimo livello per un telefono, quindi i bassi praticamente non ci sono, e il suono è generalmente piatto. Ma anche pulito, con un parlato sempre comprensibile e senza mai distorsioni. Che è quanto di meglio si possa chiedere a uno smartphone. 

Per tutto il resto ci sono cuffie e auricolari, e in questo caso la buona notizia è che Poco X4 GT ha anche il jack da 3,5 mm per usare accessori con il cavo. Oggi come oggi, è una cosa sempre più rara. 

Schermo 

Poco X4 GT

(Image credit: Future)

Come anticipato, Poco X4 GT ha uno schermo piuttosto grande, con una diagonale da 6,6”. È anche uno schermo da 144 Hz (massimo), il che lo rende incredibilmente fluido, e pronto per un tipo di gaming che ancora non esiste, su smartphone. L’alta frequenza si nota anche in altre situazioni, come per esempio scorrendo Instagram, ma per quello 144 Hz non fanno alcuna differenza. Anzi, potrebbe essere difficile distinguere tra uno schermo 120 Hz e uno 90 Hz, figuriamoci con questo Poco X4 GT. 

Resta uno schermo molto buono, pur non trattandosi di un pannello AMOLED. Una scelta non proprio ovvia, da parte di Poco, che ha preferito l’alta frequenza di aggiornamento e l’elevata luminosità massima (650 nit di picco), piuttosto che un pannello con migliori prestazioni cromatiche. Il fatto è che i colori sono comunque eccellenti e il contrasto molto buono; un occhio esperto, forse, noterebbe subito che non è un OLED, ma per uno uso ordinario dello smartphone andrà benissimo. Anche perché la sigla GT significa, tra le altre cose, priorità al gaming sul resto, compresa la riproduzione di serie TV o fotografie. 

Comunque, è uno schermo compatibile HDR10, e lo abbiamo usato con piacere per guardarci qualche episodio di The Boys da Prime Video. Non c’è il supporto Dolby Vision, ma l’esperienza è stata comunque fantastica. 

L’alta luminosità è un’ottima notizia, soprattutto per guardare contenuti in HDR, ma non è di grande aiuto all’esterno: occasionalmente, se c’è una forte luce diretta, lo schermo non era molto facile da leggere. 

Prestazioni  

 Poco X4 GT usa come processore il Mediatek Dimensity 8100, abbinato a 8GB di RAM e memoria UFS 3.1, cioè la NAND più veloce disponibile oggi per il settore smartphone. Vale anche la pena sottolineare che la maggior parte degli smartphone economici e degli smartphone di fascia media usa memoria UFS 2.2 o inferiore - ciò significa che è più lenta e, ancora più importante, che le prestazioni tendono a peggiorare in meno tempo. 

Numeri alla mano, Poco X4 GT ha ottenuto 3.645  e 905 punti in Geekbench 5, rispettivamente nei test single e multi-core. Sono numeri piuttosto alti in questa fascia di prezzo, che tra l’altro evidenziano come Mediatek sia riuscita a fare molto soprattutto con le prestazioni multi-core. Tanto che Poco X4 GT fa anche meglio di Galaxy S22 Ultra (3.577 punti), che tuttavia mantiene un solido vantaggio nel single core, con 1.227 punti. 

Che significa, in termini di uso reale. In poche parole, Poco X4 GT ca che è una bellezza. Le app si aprono in un battibaleno, e il multitasking scorre fluido in ogni momento. Anche con i giochi, il telefono resta reattivo e scattante, qualsiasi sia il gioco utilizzato. 

Durante il gaming e test intensivi come 3DMArk, poi, il Poco X4 GT ha dimostrato anche l’efficacia del suo sistema di raffreddamento. Questo smartphone diventa un po’ più caldo rispetto alla temperatura ambiente, ma mai “bollente”. Anche giocando con il cavo attaccato, si può andare avanti per molto tempo senza preoccuparsi del calore. 

Software 

Poco X4 GT

(Image credit: Future)

Poco X4 GT usa l’interfaccia MIUI 13 di Xiaomi, e nasce con Android 12. A parte alcuni dettagli, è molto simile agli altri smartphone Xiaomi. 

La differenza principale sta nel Poco Launcher, che si manifesta soprattutto in un design diverso per le icone, e una tavolozza di colori un po’ più giovanile … ma qualcuno direbbe infantile.

Niente di drammatico, ma ci sono due cose che pesano sull’usabilità e sull’ergonomia. La prima è che non si può disabilitare l’app drawer, un fatto che risulterà insopportabile a chi viene da iPhone o anche da altri modelli Xiaomi (personalmente lo detesto). Il secondo fatto, non è possibile attivare la navigazione a gesti di Android, quindi bisognerà convivere con i tradizionali pulsanti. 

Peccato, ma forse è una scelta utile a differenziare i prodotti Xiaomi da quelli POCO

Fotocamera 

 

Poco X4 GT ha un sensore principale da 64MP (pixel binning 4x1, 1,6 μm), con un’ottica f/1.89. Abbiamo poi una fotocamera ultragrandangolare da 8MP f/2.2, e una macro da 2MP. Frontalmente, invece, c’è un sensore da 16MP con ottica f/2.45. 

La qualità fotografica di questo Poco X4 GT è davvero molto buona, in rapporto alla sua fascia di prezzo. Ci aspettavamo buone fotografie di giorno, con un certo calo della qualità con il calare dell’illuminazione. Così è stato in effetti, ma le fotografie fatte con l’effetto notte sono nettamente migliori rispetto a quanto ci aspettassimo. C’è comunque una generale mancanza di dettagli, ma il telefono fa un buon lavoro nell’eliminare l’effetto micromosso, che si genera quando lo smartphone cerca di fare uno scatto a lunga esposizione ma la mano del fotografo, inevitabilmente, si muove. 

Buoni anche i colori: con l’effetto Notte attivato il blu è leggermente troppo saturo, ma gli altri colori risultano abbastanza fedeli all’originale. 

È sicuramente consigliabile usare l’effetto Notte quando possibile, perché Poco X4 GT produce foto migliori, quando la luce manca. Se non se ne ha l’occasione, c’è il rischio di avere una fotografia mossa o con errori di esposizione, ma potrebbe anche andare tutto bene. 

Molto bene anche l’effetto Ritratto, che riesce a isolare il soggetto principale e sfocare lo sfondo, senza creare artefatti o errori lungo i margini. C’è qualche piccola imperfezione, questo sì, ma il risultato è piuttosto buono. 

Passando alla fotocamera frontale da 16MP, il primo consiglio da dare è di disattivare gli effetti bellezza. A meno che non vogliate sembrare delle bambole di gomma, cosa che magari è positiva in certi contesti. Anche per i selfie si può usare l’effetto Ritratto, ma il risultato è molto meno convincente. 

Attenzione all’illuminazione, poi, perché con la fotocamera frontale Poco X4 GT tende a saturare un po’ troppo i colori, con un incarnato che può apparire “bruciato” se l’illuminazione non è “quella giusta”. 

Nell'insieme, la qualità fotografica di Poco X4 GT non è di quelle che fanno gridare al miracolo, ma in questa fascia di prezzo è davvero molto buona, probabilmente superiore alla media tra gli smartphone che costano meno di 400 euro. 

Ci sono prodotti che fanno meglio, come Xiaomi 11 Lite 5G NE, ma bisogna fare rinunce sotto altri aspetti, come le prestazioni o l’autonomia.  

 Batteria 

La batteria del Poco X4 GT è di grande capienza, ben 5.080 mAh. È molto grande, ma abbiamo visto tanti smartphone con batterie simili che “muoiono” entro fine giornata. Poco X4 GT invece è fatto di una pasta diversa.

Sarà perché la MIUI 13 ha una gran bella gestione energetica, o sarà che il processore Mediatek consuma meno. Sta di fatto che questo smartphone è sempre arrivato a sera con tantissima carica residua.

Tipicamente, iniziamo la giornata tra le 06:00 e le 06:30; Poco X4 GT è sempre arrivato intorno alle 23:00 con una percentuale di carica residua tra il 30% e il 40%. E ci è riuscito persino in giornate in cui ci siamo impegnati per scaricarlo, usando prima come navigatore GPS, e allo stesso tempo per la musica in streaming; e successivamente abbiamo giocato, tanto. Eppure niente, all’ora di andare dormire c’era ancora più del 30% di batteria residua. 

Se però ci fosse comunque bisogno di una ricarica extra, Poco X4 GT supporta la ricarica veloce da 67 watt, e il relativo caricatore è incluso nella confezione. Bastano anche solo 10 minuti per guadagnare ore di autonomia, e il telefono sarà al 100% in meno di un’ora. 

 Conclusioni 

 Poco X4 GT si è dimostrato uno smartphone eccellente, senza dubbio uno tra i migliori nella sua fascia di prezzo, se non il migliore in assoluto.  

 Compratelo se … 

Volete dare il massimo valore ai vostri soli

Poco X4 GT ha un rapporto qualità/prezzo eccellente. Faticherete a trovare un telefono che offre lo stesso insieme di pregi a un prezzo simile; con i concorrenti, bisogna sempre rinunciare a qualcosa. 

Volete prestazioni al top

Poco X4 GT non ha il più potente dei processori, ma ha dimostrato prestazioni piuttosto alte sia nel test empirico sia nei benchmark. Per avere qualcosa di simile, con altri marchi, bisogna spendere di più. 

Non compratelo se … 

Ci tenete al design

Poco X4 GT non è un brutto telefono, ma di sicuro non si può dire che abbia un design ricercato o elegante. I materiali sono relativamente economici, e ha un “mento” piuttosto bruttino. 

Volete usare i gesti Android o non vi piace il drawer

Poco X4 GT usa la MIUI 13 di Xiaomi, ma non è possibile disabilitare l’app drawer, né tantomeno abilitare la navigazione a gesti. Due dettagli che, per qualcuno, potrebbero essere dei problemi insormontabili. Se è anche il vostro caso, guardate altrove. 

Valerio Porcu

Valerio Porcu è Redattore Capo e Project Manager di Techradar Italia. È da sempre ossessionato dai gadget e dagli oggetti tecnologici che cambiano la nostra vita quotidiana, e dai primi anni 2000 ha deciso di raccontarla. Oggi è un giornalista con anni di esperienza nel settore tecnologico, e ha ancora la voglia di trovare le chiavi di lettura giuste, per capire davvero in che modo la tecnologia può rendere migliore la nostra vita quotidiana.