Netflix, è ufficiale: arriva la pubblicità

Man watching Netflix on the sofa
(Immagine:: Shutterstock / Vantage_DS)

Il Co-CEO di Netflix Ted Sarandos ha confermato quello che è stato il segreto di Pulcinella per mesi e mesi: il piano con pubblicità arriva ufficialmente su Netflix.

Secondo Hollywood Reporter, Sarandos ha confermato le informazioni che erano trapelate a maggio e rivelavano un piano di abbonamento più economico e supportato dalla pubblicità su Netflix.

In effetti, le cose si sono mosse molto velocemente. All'inizio di marzo, al direttore finanziario Spencer Neumann era stato chiesto se era in programma l'implementazione della pubblicità su Netflix, domanda a cui aveva risposto con un evasivo "mai dire mai", per poi aggiungere che "al momento una cosa simile non era nei piani".

Poi, il 20 aprile, l'altro Co-Ceo Reed Hastings aveva rivelato che Netflix era "abbastanza aperto" alla possibilità di un piano di abbonamento con pubblicità, che magari sarebbe arrivato "nel giro di uno o due anni".

Ora la cosa è stata ufficializzata, con Sarandos che lo ha confermato sul palco dei Cannes Lions. L'obbiettivo di questa mossa è assicurarsi una fetta di utenti più ampia, inoltre Sarandos ha rassicurato il pubblico sul fatto che si tratterà di un'offerta separata, quindi chi è già iscritto non vedrà apparire di colpo la pubblicità sul proprio account Netflix.

Quando interrogato sui dettagli, Sarandos ha ammesso di aver "escluso una grande fetta di clientela, ovvero coloro che ritengono un abbonamento Netflix troppo costoso. Aggiungendo le pubblicità non trasformeremo Netflix per come lo conoscete oggi, ma semplicemente forniremo un'alternativa a chi cerca un'escamotage per pagare di meno l'abbonamento Netflix".

Non sono stati aggiunti dettagli sulle tempistiche, anche se secondo altre indiscrezioni precedenti le pubblicità verrebbero implementate entro la fine del 2022.

Sembra proprio che Netflix voglia sfruttare ogni sua risorsa per riguadagnarsi l'ampia fetta di utenti di un tempo, cercando una soluzione che attiri sia dei nuovi clienti, sia alcuni dei vecchi abbonati che hanno scelto di disdire Netflix a causa del costo elevato. Questo, naturalmente, sarebbe anche un modo per risollevare il fatturato: a seguito della perdita di 200.000 abbonati, il valore di Netflix è sceso di più di 70 miliardi di dollari.

Giulia Di Venere

Giulia Di Venere è Editor Senior per TechRadar Italia e lavora con orgoglio al progetto da quando è nato.

Laureata in Lingue e Letterature Straniere all’Università Ca’ Foscari di Venezia, è una grande appassionata di cinema, libri, cucina e cinofilia.

Da sempre considera la scrittura lo strumento più efficace per comunicare, e scrivere per fare informazione, ogni giorno, è per lei motivo di grande soddisfazione.

Copre una grande varietà di tematiche, dagli smartphone ai gadget tecnologici per la casa, gestendo la pubblicazione dei contenuti editoriali e coordinando le attività della redazione.

Dalla personalità un po’ ambivalente, ama viaggiare tanto quanto passare il tempo libero nella tranquillità della propria casa, in compagnia del suo cane e di un buon libro.

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