Recensione Xiaomi Mi 9

Il nuovo miracolo di fascia media marchiato Xiaomi

Image credit: TechRadar

TechRadar Verdetto

Lo Xiaomi Mi 9 è uno smartphone fantastico sotto ogni aspetto, con tutte le caratteristiche più importanti dei top di gamma, tranne il prezzo.

Pro

  • +

    Prezzo basso

  • +

    Fotocamera impressionante

  • +

    Processore potente

Contro

  • -

    Si scalda facilmente

  • -

    Non è certificato IP68

  • -

    Batteria piccola

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Xiaomi è ormai il quarto produttore mondiale, e ha raggiunto un buon successo anche in molti paesi europei, Italia compresa. Può darsi tuttavia che ancora non conosciate questo marchio, o che lo abbiate visto in giro senza dargli troppa fiducia.

Ebbene, sappiamo che lo Xiaomi Mi 9 è il top di gamma 2019 di quest’azienda, e che è un concorrente diretto e agguerrito del recente e apprezzato Huawei P30. Quest’ultimo ha una fotocamera migliore, ma uno schermo più piccolo e un processore un po’ meno potente - per non citare il fatto che costa di più. 

La concorrenza quindi è piuttosto serrata e per qualcuno scegliere potrebbe essere difficile. Naturalmente il Mi 9 ha alcuni compromessi in più, visto che costa grossomodo la metà. Ma per moltissime persone saranno più che accettabili in cambio del notevole risparmio. 

 Xiaomi Mi 9 prezzo e disponibilità  

Lo Xiaomi Mi 9 è disponibile in Italia da alcune settimane, ma le consegne sono iniziate solo all’inizio di aprile 2019. Potete averlo a 449 euro nella versione da 64 GB, che è anche l’unica venduta ufficialmente. Esiste anche una versione da 128 GB, ma al momento la trovate solo presso alcuni importatori che stanno chiedendo prezzi un po’ troppo alti. 

 Design e schermo 

Lo Xiaomi Mi 9 ha la cover posteriore in vetro leggermente curvato, che rende l’aspetto particolare e il telefono più maneggevole. Xiaomi sostiene che questa scelta crea anche un effetto olografico, ma non l’abbiamo notato nella versione nera che abbiamo provato; forse nelle altre colorazioni l’effetto è più evidente.  

Il Mi 9 ha uno schermo AMOLED da 6,39” con risoluzione FullHD+ (2340x1080), che offre colori vibranti e un’ampia gamma di luminosità - è un piacere per guardare i film e le fotografie fatte con il telefono stesso. C’è un piccolo notch a goccia nella parte superiore che ospita la fotocamera frontale ma, a parte questo, lo schermo occupa tutta la parte frontale.

Lo Xiaomi Mi 9 misura 157.5 x 74.67 x 7.61mm, quindi si può parlare di dimensioni medie; con un peso di 173 grammi risulta invece un po’ pesante. Non certo quanto il Moto G7 Power, ma il peso si fa notare dopo una lunga sessione di gaming o quando si fanno tante fotografie. 

In basso troviamo una porta USB-C ma è assente il jack da 3,5 mm, mentre il bilanciere per il volume e il pulsante di accensione sono sul lato destro. A sinistra c’è un pulsante dedicato per Google Assistant. 

I pulsanti sono piuttosto pronunciati - spesso abbiamo attivato Google Assistant involontariamente, e alla lunga la cosa si è fatta fastidiosa.

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Dietro c’è la tripla fotocamera posteriore, di cui parleremo più avanti, che sporge abbastanza da “scontrarsi” con le dita quando si maneggia il telefono. 

In generale, comunque, è piacevole da tenere in mano. Il pulsanti laterali e il sensore per le impronte integrato nello schermo sono facili da raggiungere, e il vetro curvato rende questo smartphone comodo anche per lunghi periodi. La parte alta del display, piuttosto grande, è difficile da raggiungere. 

Inclusa nella confezione c’è anche una cover in silicone trasparente, che aiuta a mascherare il calore generato dal dispositivo, su cui torneremo più avanti. È utile per proteggere lo smartphone ma lo rende anche più ingombrante, quindi potrebbe non piacere a tutti.

Valerio Porcu

Valerio Porcu è Redattore Capo e Project Manager di Techradar Italia. È da sempre ossessionato dai gadget e dagli oggetti tecnologici che cambiano la nostra vita quotidiana, e dai primi anni 2000 ha deciso di raccontarla. Oggi è un giornalista con anni di esperienza nel settore tecnologico, e ha ancora la voglia di trovare le chiavi di lettura giuste, per capire davvero in che modo la tecnologia può rendere migliore la nostra vita quotidiana.