iPhone 11 potrebbe abbandonare il 3D touch a favore di un'alternativa meno costosa

Immagine: TechRadar

Visto per la prima volta quattro anni fa, con l'arrivo sul mercato nel 2015 dell'iPhone 6S, la tecnologia Apple 3D touch ha offerto agli utenti un modo completamente nuovo di interagire con il proprio iPhone, visto che consente tre livelli di pressione diversi all'interno di app e funzioni del sistema operativo.  

Adesso, secondo alcuni analisti della banca di investimento britannica Barclays, l'azienda di Cupertino sta per abbandonare il 3D touch in vista dell'arrivo della nuova gamma di iPhone prevista per il 2019. Apple, infatti, secondo loro, sta pensando di sostituire questa tecnologia con il touch aptico, meno costoso (e anche inferiore a livello tecnico) già visto a bordo dell'iPhone XR come riportato da MacRumors.

La squadra di analisti di Barclays, che aveva originariamente avanzato questa ipotesi ad aprile dello scorso anno, adesso afferma di avere la conferma che il 3D touch "sarà eliminato" da tutti gli iPhone in uscita nel 2019. La fonte ha rivelato di aver ricevuto l'informazione dai fornitori di Apple in Asia.

La differenza tra il touch aptico e quello 3D risiede nel fatto che il primo non è sensibile alla pressione, per cui premere con più forza sullo schermo non attiverà più menu diversi e caratteristiche specifiche all'interno delle app. Il touch aptico, invece, richiede una "pressione prolungata" per ottenere lo stesso risultato; insomma, il tutto potrebbe richiedere più tempo.

Se questa indiscrezione si rivelasse corretta, non sarebbe la fine del mondo per gli amanti di Apple. Infatti, un piccolo sondaggio che abbiamo fatto tra amici e conoscenti possessori di iPhone ha rivelato che la maggior parte di loro non era a conoscenza del fatto che una pressione più forte permette di eseguire azioni diverse e i pochi che usano questa funzione la usano in una o due circostanze ben precise.

Detto ciò, questa scelta significa che iPhone 11 avrà una caratteristica di fascia alta in meno per differenziarsi dal più economico iPhone XR. Ovvio, va anche detto che non avremo certezze finché il prossimo iPhone non verrà presentato ufficialmente. 

Stephen Lambrechts
Senior Journalist, Phones and Entertainment

Stephen primarily covers phones and entertainment for TechRadar's Australian team, and has written professionally across the categories of tech, film, television and gaming in both print and online for over a decade. He's obsessed with smartphones, televisions, consoles and gaming PCs, and has a deep-seated desire to consume all forms of media at the highest quality possible. 


He's also likely to talk a person’s ear off at the mere mention of Android, cats, retro sneaker releases, travelling and physical media, such as vinyl and boutique Blu-ray releases. Right now, he's most excited about QD-OLED technology, The Batman and Hellblade 2: Senua's Saga.