Intel, le CPU Alder Lake di 12a generazione saranno big.LITTLE

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(Image credit: Shutterstock / Alexander Tolstykh)

Sono trapelate online alcune slide aziendali interne ad Intel che descrivono nel dettaglio la futura architettura dei processori desktop Alder Lake di 12a generazione, e le novità sembrano numerose e interessanti.

Le slide, recuperate da Videocardz, contengono alcune audaci considerazioni sulle potenzialità dei nuovi processori, prevedendo non solo di essere il 20% più veloci in single core rispetto a Rocket Lake (o Tiger Lake, non è specificato), ma di poter addirittura raddoppiare le prestazioni nel calcolo multi-threading.

I processori Intel Alder Lake si basaneranno sul design dell'architettura big.LITTLE di Arm. Esattamente, come il recente chip Apple M1, anch'esso basato sul design di Arm, Alder Lake presenterà un mix di core più piccoli ad alta efficienza e più grandi ad alte prestazioni.

I processi che non richiedono prestazioni elevate verranno gestiti dai core piccoli, più efficienti, mentre i core ad alte prestazioni saranno utilizzati solamente per far fronte ai processi che richiedono una potenza elevata, come i giochi, la navigazione web e la gestione di flussi video.

Intel può tornare competitiva con AMD grazie a big.LITTLE?

All'inizio di quest'anno AMD ha superato, per la prima volta in più di 15 anni, la quota di mercato di Intel nelle vendite di processori per PC desktop grazie alla popolarità e alle prestazioni dei suoi processori Ryzen.

Sebbene Intel mantenga ancora il predominio delle quote di mercato nel settore mobile e server, tutto fa presupporre che che AMD è già sul piede di guerra almeno per quanto riguarda l'ambito mobile computing, in particolare grazie alle CPU mobile della serie Pro. Pertanto, non sorprende che Intel desideri giocarsi il tutto per tutto prima che sia troppo tardi e l'architettura Alder Lake potrebbe sicuramente essere il primo sforzo del produttore di Santa Clara, in tal senso.

Visto il successo ottenuto in pochi mese da Apple grazie all'introduzione del chip M1, Intel sembra muoversi in maniera intelligente adottando l'architettura big.LITTLE per la prossima generazione di CPU.

Secondo AMD adottare l'architettura big.Little è troppo prematuro, ma visto il lavoro fatto da Apple degli ultimi mesi, dopo l'introduzione di M1, è difficile sostenere che i guadagni in termini di prestazioni non siano reali, anche senza un software che ne sappia sfruttare appieno l'architettura.

Ma essere la terza grande società al mondo, dopo Arm e Apple, ad adottare big.Little, può davvero essere considerato un azzardo?

Intel sta mettendo molto terreno, a livello architetturale, tra i suoi processori e quelli di AMD. Se big.LITTLE decollerà nei prossimi anni, Intel potrebbe facilmente riprendere il controllo del mercato desktop come ha già fatto 15 anni fa con i suoi processori Intel Core.