Fujifilm GFX 100: un mostruoso sensore da 102MP e specifiche folli

Immagine: Fujifilm

La prima volta che abbiamo sentito Fujifilm parlare di una fotocamera da 100 megapixel è stato a Photokina, a settembre dello scorso anno. Da allora ci sono stato tantissimi rumor su di una fotocamera ad alta risoluzione.

La Fujifilm GFX 100 ha fatto il suo debutto ufficiale e vanta un gigantesco sensore CMOS da 102MP con a retroilluminazione (BSI), assieme al veloce processore X-Processor 4, già incontrato precedentemente nella X-T30 di Fujifilm. Questa combinazione, secondo Fujifilm, aiuta la GFX 100S a raggiungere velocità di autofocus (AF) due volte superiori rispetto alla GFX 50S.

Infatti, dato che il sensore è più grande del 70% rispetto a una full frame da 35 mm, Fujifilm preferisce chiamare la GFX 100 una fotocamera "di grande formato" piuttosto che una di medio formato.

Il sensore, tuttavia, non è l'unico componente della GFX 100 ad avere delle specifiche estremamente alte. La nuova fotocamera professionale include alcune specifiche sbalorditive che, combinate, promettono prestazioni a tutto tondo di prim'ordine.

Da qui in poi, è tutto di fascia alta 

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L'autofocus è ad alta velocità, in grado di focalizzarsi su di un soggetto in 0,05 secondi, abbinato a un AF a rilevamento di fase da 3.78 milioni di pixel su tutta la superficie del sensore offrendo una copertura del 100% del frame. Questo rende GFX 100 più performante in condizioni di scarsa illuminazione rispetto a GFX 50S e GFX 50R.

Fujifilm ha anche migliorato la sua tecnologia di rilevamento facciale e degli occhi. La società afferma che GFX 100 sarà in grado di seguire il soggetto anche quando è girato di spalle rispetto alla fotocamera o parzialmente oscurato da un altro oggetto.

Tuttavia, il miglioramento principale della serie GFX consiste nell'inclusione nella GFX 100 della funzione IBIS, acronimo di "in body image stabilization". La sua stabilizzazione integrata dell'immagine a cinque assi, secondo Fujifilm, offre un vantaggio paragonabile a un otturatore a cinque stop.

Questa è una buona notizia, sia per chi preferisce scattare foto, ma anche per chi registra video tenendo la fotocamera in mano, ma la capacità di girare video 4K a 30 fps entusiasmerà soprattutto i videomaker. La registrazione su una scheda SD (sono presenti due slot per le schede) avviene a 10-bit 4:2:0, mentre usando la porta HDMI si ottiene un output 10 bit 4:2:2.

Un altro punto di forza per i videomaker è l'aggiunta della modalità ETERNA Film Simulation utilizzata per la prima volta in una fotocamera della serie GFX.

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Tutto chiaro 

Immagini: Fujifilm

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Mentre il design della fotocamera è piuttosto minimalista, privo delle solite ghiere e pulsanti ai quali siamo abituati con altre fotocamere Fujifilm, GFX 100 vanta uno dei migliori mirini elettronici del settore. Il nuovo mirino elettronico EL da 5,7 milioni di punti è rimovibile, come nella GFX 50S, e offre un ingrandimento di 0,86x.

Così come nella GFX 50S, anche questa nuova fotocamera ad alta risoluzione vanta un display posteriore da 3,2 pollici inclinabile in tre posizioni, ma debutta anche un ulteriore LCD da 1,8 pollici sul pannello superiore. Questo schermo superiore può essere utilizzato in modalità "ghiera virtuale" per la regolazione di impostazioni come apertura, ISO e velocità dell'otturatore, ma può anche essere impostata per mostrare l'istogramma.

Immagini: Fujifilm

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Un'altra novità è l'effetto Smooth Skin opzionale, che ritocca automaticamente la pelle.

La GFX 100 è decisamente più grande dei suoi predecessori della serie GFX 50 e pesa circa 1.400g, incluse due batterie, una scheda di memoria e l'EVF inserito.

La Fujifilm GFX 100 inizierà a essere spedita a giugno, con un prezzo di listino di 11.185 euro.